FRANCESCA MONACO

Sono orgogliosamente nata a Milano dove ancora vivo, ma sono anche molto fiera delle mie origini siculo-pugliesi.Eterno spirito da venticinquenne, nonostante le primavere sulle mie spalle siano decisamente di più. Precisa ed esteta come si conviene ad una nata sotto il segno della Bilancia, paziente, sensibile, creativa, sognatrice, con una voglia incredibile di imparare sempre cose nuove, non conosco la noia e non sono mai triste.
Appassionata di moda e collezionatrice di scarpe, fissata con le serie TV americane che guardo rigorosamente in inglese, lingua che per me è una vera ossessione. Un passato lungo quasi due decenni da ballerina amatoriale di danze caraibiche che irrompe di tanto in tanto anche nel presente, perché la voglia di appendere le scarpe da ballo al chiodo non accenna a manifestarsi. Pratico yoga per dominare ansia e stress, sono vegetariana (anche se non amo le etichette) e cucino prelibatezze a prova di onnivori. Amo il calcio e l’Inter è per me un amore per la vita, nella buona e nella cattiva sorte.

Da diversi anni, dal lunedì al venerdì, dalle 9 e spesso fino a tarda serata, lavoro in un’agenzia pubblicitaria, ma sfrutto ogni momento libero, togliendo tempo anche al sonno, per dedicarmi ad una passione sfrenata che è diventata un pensiero fisso: la fotografia. Non contenta di parlare e scrivere a profusione, ho trovato in questa disciplina un ulteriore strumento per esprimere me stessa e raccontare storie.

Da amante dell’arte adoro fotografare l’architettura urbana, da psicologa mancata ritraggo le persone cercando di far emergere le loro emozioni e con gli autoritratti invece spero di far conoscere al mondo la mia visione di me stessa. Mi diverto a cogliere quello succede in giro per le città attraverso la street photography e fremo per immortalare il cibo che cucino, oltre che per mangiarlo. Ma il mio ambito d’elezione è la fotografia che ruota intorno alla famiglia, soprattutto gli attimi irripetibili come la gravidanza e i primi giorni dei neonati.

Il mio motto è: “L’ironia salverà me e il mondo!

Stay strong, stay photographer!